Contro la violenza di genere, si fa portatrice di un nuovo messaggio di prevenzione sociale l’arte figurata del fumetto, per un progetto dai tratti mediatici e didattici che mette insieme scuole, informazione, artisti e mondo dell’associazionismo.

Contro la violenza di genere, si fa portatrice di un nuovo messaggio di prevenzione sociale l’arte figurata del fumetto, per un progetto dai tratti mediatici e didattici che mette insieme scuole, informazione, artisti e mondo dell’associazionismo.

Con questo spirito, il Centro Antiviolenza Donna Ceteris, il quotidiano l’Unione Sarda e il Centro Internazionale del Fumetto hanno dato vita alla pubblicazione dell’inserto intitolato “Fine di una Fiaba“. Un modo originale per celebrare la giornata dell’8 marzo, riportando al centro dell’attenzione il tema della violenza contro le donne, ma scegliendo una formula altamente comunicativa che, attraverso il disegno e le parole, costruisca una consapevolezza più forte e partecipata sul drammatico fenomeno della violenza di genere.

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Il fumetto, coordinato nei testi da Bepi Vigna, nei disegni da S.Costa e I.Leo e nei colori da L.Congiu, è il frutto di una proposta promossa dal Centro Donna Ceteris e accolta con favore dal gruppo Unione Sarda al fine di divulgare con un linguaggio innovativo e immediato un tema di alto valore civico e sociale, spesso rinchiuso nei soli canoni informativi della cronaca.

La narrazione delle “nuvole”, dunque, diventa il racconto metaforico delle ferite che consumano la vita di tante donne vittime di violenza, affidando al coraggio delle parole la possibilità di abbandonare il silenzio per scegliere la vita.ù

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Ad arricchire di significati il progetto è la presenza dei lavori condotti dal Centro Donna Ceteris all’interno dell’universo scolastico, con la pubblicazione di alcuni dei lavori realizzati con le studentesse del Convitto Nazionale di Cagliari.

In occasione del ventennale della sua fondazione, dopo diverse campagne di comunicazione rivolte alla scuola, alle istituzioni e al mondo dell’università, Donna Ceteris ha dunque pensato e ideato un progetto di promozione dei valori di tolleranza e rispetto di genere mediante l’espediente dell’arte e della comunicazione, per narrare le vicende di chi, come le tante operatrici dei Centri Antiviolenza, vive in prima linea la difficile battaglia contro la violenza femminile.

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L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta venerdì 7 marzo, nei locali del Convitto Nazionale di Cagliari “Vittorio Emanuele II”Via Pintus Località Terramaini Cagliari, alla presenza del Presidente del Centro Donna Ceteris, Silvana Maniscalco, del Rettore del Convitto il Dott. Piero Porru, del fumettista Bepi Vigna e del Vice Direttore de l’Unione Sarda Bepi Anziani.

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